La Masseria "allevamento"

L’allevamento dei suini rosa avviene in una delle masserie ovvero nella stalla di recente costruzione dove sono presenti tutti gli accorgimenti che consentono un ottimale benessere animale con ottime condizioni igieniche.

I suini rosa si nutrono in maniera autonoma, con soli cereali e coltivati in azienda, in regime di biologico, che periodicamente vengono triturati con il nostro mulino, condizione questa che garantisce un’alimentazione ideale anche dal punto di vista organolettico. Inoltre, quotidianamente, la loro alimentazione è integrata con frutta, verdura e ortaggi, sempre di nostra produzione e in regime di biologico, in virtù di quanto la stagionalità mette a disposizione.

E’ così che si ottiene l’accrescimento del “maiale di cortile”, ovvero quella tipologia di maiale allevato, alimentato e cresciuto secondo quanto indicato negli annali storici delle suore conventuali di clausura presenti a Cerreto sin dal ‘500 e che riportano gli appunti dell’acquisto “dello mangiare per lo accrescimento dello maiale per lo sostentamento del convento”. In tali appunti è riportato l’acquisto di grano orzo e granturco. Inoltre l’alimentazione veniva “aggiunta” di frutta e ortaggi spontanei o di bucce di patate bollite, durante il periodo invernale.

Tale è oggi l’alimentazione dei nostri maiali, con l’accortezza di coltivare, nei nostri campi, e in regime di biologico, il grano, l’orzo e le patate.

Tutto questo per far si che i suini possano superare, lentamente, circa 220 Kg. peso che rende la carne “matura” e consentire la produzione dei salumi senza additivi.

La Masseria “laboratorio dei salumi”

I salumi sono ottenuti solo ed esclusivamente con le carni dei nostri suini, che essendo di ottima qualità ci permette di poter trasformare le carni senza nessun tipo di additivo ma con solo sale marino, pepe e peperoncino.

Vengono lavorate tutte le carni del maiale e, secondo tradizione, se ne ricavano diverse tipologie di salumi: dalla salsiccia alla soppressata del sannio (premio spiga d’oro 2017 –miglior salame bio 2017-), dalla salsiccia d’ poc’ (la salsiccia pezzente) ai cotechini, ma anche salami di pezzatura intera come il lardo, la pancetta, il capocollo, il guanciale e il “Prigiotto” (il culatello contadino,di memoria atavica, stagionato 18-24mesi).

Ma oltre all’artigianalità sono il clima, la natura e il tempo a conferire ai nostri salumi delle caratteristiche “salutari”

La Masseria “laboratorio della frutta e verdura e dell’olio”

Il laboratorio ortofrutticolo ha come scopo principale quello di continuare a “conservare” la tradizione e di non “sprecare” quello che la madre trerra ci dona. Infatti proponiamo verdure sottolio e confetture in base alle eccedenze produttive del nostro orto e dei nostri alberi da frutta.

L’olio extravergine d’oliva, pura eccellenza del nostro territorio, si ricava dai nostri 1500 ulivi, ed è l’unico conservante dei nostri ortaggi sottolio.

Inoltre l’azienda si occupa anche di recuperare tipologie e tecniche di trasformazione di prodotti autoctoni in via d’estinzione, come il “Pomodorino Verneteco Del Sannio”, (Presìdio slow food), il fagiolo cerato, il Mosto cotto (….) il pomodoro Guardiolo, i ceci di montagna, il peperone Beneventano, oltre a diversi prodotti spontanei della nostra terra, del nostro Sannio, origano, asparagi selvatici, prugnoli (virn’), sambuco nero ecc.

Insomma, conserviamo, coltiviamo e recuperiamo, i saperi della nostra terra oltre che cercare di dare un “senso” al nostro lavoro e al nostro impegno perché “resistiamo” in un’area interna e montuosa, dove la produttività è molto bassa e dove, per ragioni di opportunità, sarebbe più facile e conveniente, andar via.

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